La montagna e la pianura
No. 5 (PSW 11, p. 104)
La montagna disse alla pianura: sono più alta di te. Può darsi, rispose la pianura, ma io sono tutto, e tu sei solo una mia eccezione.
La parte vorrebbe sempre essere di più dell’insieme. Ciò che è casuale vuole sempre elevarsi su ciò che è essenziale. Tutto ciò che è comune, piace alla peculiarità dell’eccellenza. La tegola stessa, dalla sua altitudine, pare sentire molto più di quanto lo possano fare i conci sui quali riposano le mura della propria casa. Anche il genere umano rivolge in generale molta più attenzione alle eccezioni delle cose che a quello che le cose sono in generale. Sia arriva quindi al punto che in generale negli istituti per non vedenti e non udenti viene utilizzato un tatto psicologico molto grande durante le lezioni e questo sia generalmente riconosciuto come necessario, mentre in scuole popolari abituali non si pensa al fatto che per le lezioni di bambini comuni, che hanno tutti e cinque i sensi sviluppati normalmente, sarebbe necessario lo stesso tatto psicologico nel modo di dare lezioni.